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CAP EVOLUTION
Sole e acqua fanno squadra nel primo impianto agrivoltaico di CAP Evolution

Sole e acqua fanno squadra nel primo impianto agrivoltaico di CAP Evolution

CAP Evolution, l’azienda di Gruppo CAP che opera nell’ambito del trattamento delle acque reflue e dei rifiuti e nella produzione di energia green, inaugura il primo sistema agrivoltaico realizzato presso il depuratore di Robecco sul Naviglio.

L’iniziativa prende forma presso il depuratore del comune lombardo, dove è stato inaugurato un impianto agrivoltaico all’avanguardia che integra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. L’investimento, pari a 850 mila euro, ha dato vita a un sistema integrato per la produzione di energia green: da un lato pannelli fotovoltaici montati sulle superfici impermeabili dell’impianto, dall’altro un’area agricola attrezzata con tecnologie agrivoltaiche di ultima generazione.

Il progetto riflette un approccio sistemico che mira non solo alla transizione energetica, ma anche alla valorizzazione delle risorse locali, combinando innovazione industriale e attenzione all’ambiente. CAP Evolution conferma così il proprio impegno nello sviluppo di soluzioni infrastrutturali avanzate e sostenibili.

L’impianto di Robecco, tra i principali depuratori gestiti da CAP Evolution, ha un fabbisogno annuo di circa 7,5 GWh di energia elettrica. Grazie a questo nuovo progetto, si prevede una produzione complessiva di oltre 1,1 GWh l’anno, che corrisponde a più del 14% del consumo complessivo dell’impianto. Questo incremento di produzione da fonte rinnovabile permetterà di contenere i costi energetici e avvicinare il depuratore ai parametri previsti dalla Direttiva Europea per il trattamento delle acque reflue.

Quando l’agricoltura incontra il fotovoltaico
L’impianto agrivoltaico si estende sui terreni agricoli prossimi al depuratore e porta in campo una potenza di 238 kWp, con una produzione stimata di 360.000 kWh l’anno. Ma non è solo una questione di energia: questa tecnologia aiuta anche a coltivare in modo più sostenibile, riducendo lo stress idrico del terreno e consumando quindi meno acqua.

I pannelli biassiali, che ruotano su due assi seguendo il sole per tutto il giorno, non permettono solo di ottimizzare la produzione energetica, ma creano un’ombreggiatura “intelligente” per le colture sottostanti. In pratica, i pannelli possono inclinarsi per proteggere le piante dal caldo eccessivo o aprirsi completamente per favorire la fotosintesi.

Energia solare anche sui tetti: il fotovoltaico al servizio del depuratore
Accanto all’area agricola, sono stati installati altri pannelli – questa volta fissi – per una potenza complessiva di 131 kWp. Collocati sulle coperture e superfici impermeabili dell’impianto, produrranno ogni anno circa 150.000 kWh, destinati al completo autoconsumo. Un intervento pensato per dare maggiore autonomia al depuratore e aumentare la sua efficienza energetica.

Un modello per il futuro
A rendere il progetto ancora più interessante è la collaborazione con RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), che monitorerà l’impatto ambientale complessivo con il metodo del Life Cycle Assessment (LCA). Lo studio, che valuterà l’intero ciclo di vita dell’impianto, sarà fondamentale per definire standard replicabili in altri contesti.

A Robecco sul Naviglio, CAP Evolution sfrutta le forze della natura per la sostenibilità e ridurre l’impronta ecologica.


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