Gli imballaggi in acciaio superano l'obiettivo di riciclaggio dell'UE 2025 grazie al nuovo metodo di calcolo
In Europa al 2021 è stato raggiunto il target di riciclaggio degli imballaggi in acciaio per il 2025, mentre in Italia nel 2022 è stato addirittura conseguito l’obiettivo di riciclo europeo al 2023.
APEAL, l’Associazione dei produttori europei di acciaio per imballaggi, ha redatto uno studio indipendente sui dati europei al 2021 che dimostra che gli imballaggi in acciaio hanno già raggiunto il nuovo obiettivo UE sul tasso di riciclaggio per il 2025, quattro anni prima del previsto.
Steve Claus, segretario generale di APEAL, ha sottolineato l’importanza di questi risultati, affermando: “I dati confermano che l’acciaio rimane il materiale per imballaggi più ampiamente riciclato in Europa, a testimonianza delle sue proprietà uniche e degli sforzi di collaborazione delle parti interessate lungo tutta la catena del valore per mantenere un ciclo di materiali chiuso al 100%. A differenza di molti altri materiali da imballaggio, i nostri dati appena pubblicati si basano sul riciclaggio effettivo degli imballaggi in acciaio, non semplicemente sulla loro raccolta”.
Ciò fa seguito all’introduzione del nuovo metodo uniformato per il calcolo dei tassi di riciclaggio degli imballaggi all’interno dei paesi dell’Unione Europea, che APEAL ha accolto con grande favore. In precedenza, gli Stati membri dell’UE utilizzavano metodi diversi per determinare i tassi di riciclo dei diversi materiali, il che portava a tassi gonfiati e mascherava le reali sfide per promuovere l’economia circolare.
L’introduzione della nuova metodologia, focalizzata sulla quantità di materiale effettivamente riciclato con le operazioni di riciclo, apporta un importante passo avanti verso l’accuratezza e la trasparenza nel settore europeo degli imballaggi. APEAL è orgogliosa che i dati appena pubblicati corrispondano alla quantità di imballaggi che vengono realmente riciclati e non solo raccolti, in linea con l’approccio progressista adottato dall’Europa. Questi dati rivelano che nel 2021 il 78,5% degli imballaggi in acciaio è stato “realmente riciclato”, ovvero quasi 8 imballaggi in acciaio su 10 immessi sul mercato. Questo risultato significa che l’obiettivo UE del tasso di riciclaggio dell’acciaio del 70% entro il 2025 è già stato raggiunto.
L’acciaio è un metallo facilmente recuperabile dai flussi di rifiuti e le sue caratteristiche garantiscono che possa essere riciclato all’infinito senza perdere le proprie qualità.
Riciclo acciaio in Italia: raggiunto il target al 2030
L’Italia si conferma un’eccellenza a livello europeo per la raccolta differenziata e il recycling degli imballaggi in acciaio, con un tasso di riciclo che supera ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e raggiunge addirittura l’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea. Nel 2022, infatti, sono state avviate al riciclo 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari all’80,6% dell’immesso al consumo. Sono i dati comunicati da RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio.
Il Consorzio riferisce che nel 2022 la quota pro-capite di imballaggi in acciaio raccolti è stata in media di 4,4 Kg per abitante. In totale sono state raccolte da superficie pubblica e privata 490.223 tonnellate di imballaggi in acciaio (+6% rispetto al 2021).
Grazie alle 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo in Italia nel 2022, sufficienti per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Roma a Istanbul, si è ottenuto un risparmio di 6.750 TJ di energia primaria e si è evitato sia l’utilizzo di 398.000 tonnellate di materia prima vergine che la dispersione di 548.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati RICREA su elaborazioni LCC Conai).
Didascalia Foto: Gallery Raccolta e Riciclo Consorzio Ricrea
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