Riciclaggio RAEE: oltre 540 mila tonnellate trattate in Italia nel 2024
Nel 2024 il riciclaggio dei RAEE in Italia ha superato le 540 mila tonnellate, con un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. A dirlo è il rapporto annuale Gestione RAEE pubblicato dal Centro di Coordinamento RAEE, che analizza i flussi di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) nel nostro Paese. Ma se da un lato la raccolta dei RAEE cresce, dall’altro il tasso di raccolta nazionale cala, restando ben lontano dagli obiettivi europei.

Cosa sono i RAEE e perché il loro riciclaggio è fondamentale
I RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) includono elettrodomestici, dispositivi elettronici, lampade, schermi e strumenti professionali ormai obsoleti o non funzionanti. Il riciclaggio RAEE è cruciale per:
- Recuperare materiali preziosi come rame, ferro, plastica e alluminio
- Evitare la dispersione di sostanze pericolose nell’ambiente
- Ridurre il consumo di materie prime vergini
Dati 2024: crescita dei RAEE trattati, ma calo del tasso di raccolta
Totale RAEE trattati: +5,9%
Nel 2024 in Italia sono state trattate 540.854 tonnellate di RAEE, di cui:
- 370.585 tonnellate di RAEE domestici (+1% rispetto al 2023)
- 170.269 tonnellate di RAEE professionali (+18,4% rispetto al 2023)
Nonostante l’incremento assoluto dei volumi trattati, il tasso di raccolta nazionale è calato al 29,64%, lontano dal target europeo del 65%.
Tipologia RAEE |
2024 (ton) |
2023 (ton) |
Variazione |
RAEE Domestici |
370.585 |
366.909 |
+1% |
RAEE Professionali |
170.269 |
143.798 |
+18,4% |
Totale |
540.854 |
510.708 |
+5,9% |
Analisi dei flussi RAEE: domestici e professionali
RAEE domestici: stabile la crescita
I rifiuti elettronici domestici continuano a costituire circa il 70% del totale trattato. Ecco l’andamento per raggruppamenti:
- R1 (frigoriferi, condizionatori): 107.004 ton (+1,6%)
- R2 (grandi elettrodomestici): 131.770 ton (+3,7%)
- R3 (TV e monitor): 42.690 ton (-13,2%)
- R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo): 85.975 ton (+5,2%)
- R5 (lampade): 3.147 ton (-14,0%)
RAEE professionali: balzo delle grandi apparecchiature
Particolarmente rilevante l’aumento dei RAEE professionali, spinto da:
- Apparecchiature di grandi dimensioni (Categoria 4): 99.329 ton (+55%)
- Schermi e monitor (Categoria 2): 6.386 ton (+28,9%)
- In calo invece le piccole apparecchiature e quelle IT
Riciclaggio RAEE e target europei: il divario si amplia
Il target di raccolta europeo prevede il riciclo del 65% delle AEE immesse nel triennio precedente. Tuttavia, in Italia il tasso 2024 si ferma al 29,64%. Il motivo? L’incremento dell’immesso – soprattutto nel settore professionale – supera quello della raccolta.
Anno |
Tasso di raccolta |
Obiettivo UE |
2024 |
29,64% |
65% |
“Cresce la raccolta, ma resta il divario con l’Europa. È necessario rafforzare i controlli e contrastare i flussi paralleli” – commenta il Comitato di Vigilanza RAEE.
Perché è importante aumentare il riciclaggio RAEE
Senza un corretto riciclaggio RAEE, aumentano i rischi ambientali e si perdono enormi quantità di materie prime secondarie. Inoltre:
- Il non corretto smaltimento alimenta il mercato nero e i flussi illegali di rifiuti
- Il mancato raggiungimento dei target UE espone l’Italia a sanzioni
- Il recupero efficiente è parte integrante dell’economia circolare e della transizione ecologica
Il riciclaggio RAEE è un'urgenza nazionale
Il rapporto “Gestione RAEE” 2024 conferma un trend positivo nella raccolta, ma evidenzia criticità strutturali nella filiera italiana del riciclaggio RAEE. È fondamentale:
- Potenziare la rete di raccolta
- Sensibilizzare cittadini e aziende
- Rafforzare la tracciabilità e i controlli sui RAEE
Solo così sarà possibile ridurre il divario con l’Europa e garantire una gestione sostenibile dei rifiuti elettronici.