La nuova pala gommata elettrica CNH
CNH presenta la nuova pala gommata compatta elettrica. Il modello, ideato e progettato nel centro R&D di Lecce, viene realizzato nelle livree di CASE e New Holland rispettivamente con i modelli 12EV e W40X.
Recycling Industry ha partecipato alla presentazione al pubblico della nuova pala gommata compatta elettrica realizzata da CNH nello stabilimento di Lecce. La nuova pala gommata compatta elettrica, 100% Made in Italy, evidenzia l'impegno di CNH a investire in tecnologie per lo sviluppo di propulsioni alternative e sostenibili, ribadendo al contempo la centralità strategica del plant italiano di Lecce nel panorama produttivo dell'azienda.
Il nuovo modello di pala va a completare l’offerta di veicoli elettrici compatti dell’azienda, che include già i due mini escavatori elettrici prodotti a Cesena. CNH risponde così alla domanda di propulsioni alternative che sta crescendo velocemente, spinta dalle esigenze delle aree metropolitane e municipali, principalmente europee. Le macchine elettriche sono performanti ma silenziose e a zero emissioni e possano operare in sicurezza negli ambienti al chiuso, come ad esempio negli impianti di riciclaggio rifiuti, nelle operazioni di movimentazione dei rifiuti o di compost.
Abbiamo parlato con Vincenzo Padula, Electrification platform manager CNH per comprendere meglio le caratteristiche di questo nuovo modello Case e New Holland.
Come nasce questo nuovo modello di pala elettrica e in quanto tempo?
“Il primo prototipo nasce nel 2021 grazie al duro lavoro dell'ingegneria di Lecce e del testing di Lecce che in poco tempo creano una prima macchina, la assemblano per testare la reazione del mercato. I primi test vengono fatti nello stabilimento di Lecce, dove realizziamo test comparativi anche con altre macchine dei competitor, ma testiamo la macchina anche direttamente presso i clienti.
La macchina ha performance eccezionali, quindi anche superiori alla concorrenza. La batteria è ben dimensionata, quindi dura la giornata. La macchina è estremamente semplice da guidare e piacevole grazie alla totale assenza di rumore. In due anni abbiamo ridefinito il concept, garantendo tutti gli standard di qualità e di efficienza ma anche e soprattutto di sicurezza che sono necessarie per l'efficienza della macchina. Nello stesso tempo realizziamo anche la nuova linea di produzione qui a Lecce che ci permette, a partire da aprile 2024, di produrre e vendere la prima macchina totalmente elettrica interamente progettata da CNH. Essere i primi comporta diversi svantaggi perché ovviamente sei il primo ad affrontare nuovi problemi, componenti poco noti su cui hai poca esperienza e soprattutto ci è richiesta la definizione ex-novo, da carta bianca, di tutti i processi di validazione e anche di sicurezza per lavorare con l'alta tensione in maniera totalmente sicura. Ovviamente tutto questo è stato possibile solo grazie alla forte competenza delle persone localizzate qui a Lecce".
Quali sono le caratteristiche di questa macchina?
"Il cuore sono i due motori elettronici separati. Un motore è collegato alle ruote, quindi serve per la movimentazione, mentre il secondo fornisce potenza al sistema idraulico, quindi al braccio di sollevamento. Questi due motori sono controllati da un software all'avanguardia che è derivato da un software già molto evoluto preso dalla controparte diesel. Questo software è stato adattato per la macchina elettrica e impreziosito da diverse funzionalità che servono a migliorare l'efficienza e all'interno di questo software attualmente abbiamo 11 brevetti, sviluppati sempre qui a Lecce.
La batteria, agli ioni di litio, è robusta e longeva nel tempo; si può caricare e scaricare per molti cicli e mantiene la sua capacità nel tempo. La batteria ha abbastanza autonomia da coprire un intero turno di lavoro quindi parliamo dalle 3 alle 6 ore. La macchina è dotata di un sistema di charging che permette durante la pausa pranzo, quindi circa un'ora, di caricare la batteria fino all'80%".
È una macchina unica nel suo genere. Avete sviluppato anche un nuovo concept per i bracci.
"In CNH non abbiamo una macchina analoga a diesel quindi la macchina nasce come macchina elettrica e tutti i componenti sono ottimizzati per questo scopo. Un esempio è quello del braccio anteriore, unico nel suo genere, che presenta dei fori di alleggerimento che permettono di risparmiare circa 20 kg di peso. Solo questo piccolo accorgimento permette di risparmiare il 5% sull'autonomia della macchina. Lo speciale braccio “reticolare” ha portato un miglioramento del carico di ribaltamento: un braccio leggero significa infatti spostamento del peso sulla parte posteriore e quindi maggiore capacità di carico e stabilità".
Che macchine vengono prodotte nello stabilimento CNH di Lecce?
Lo stabilimento di Lecce, che ha recentemente festeggiato 50 anni di attività, è uno dei principali centri produttivi di CNH In Italia e nell’area EMEA. Occupa 600.000 mq e ospita 7 linee di prodotto (pale gommate, pale gommate compatte, terne, sollevatori telescopici e moto livellatrici) per 203 modelli e 4896 configurazioni diverse. Dal 2020 al 2023 i volumi di produzione sono cresciuti esponenzialmente, segnando un + 88% tra il 2020 e il 2022 e un ulteriore 14% nel 2023, anno che ha registrato il numero massimo di macchine prodotte dalla sua fondazione.
Parallelamente agli investimenti in capacità produttiva, CNH ha implementato importanti miglioramenti infrastrutturali e ambientali. Nel 2022, un investimento di circa 10 milioni di euro (parte del progetto Converto, cofinanziato dalla Regione Puglia) ha permesso l'installazione di un nuovo impianto di verniciatura avanzato e l’adozione di una nuova macchina per il taglio al plasma. Il primo ha migliorato significativamente la qualità dei prodotti, riducendo l'impatto ambientale grazie a un utilizzo più efficiente dell'acqua. La nuova macchina per il taglio ha incrementato la produttività, diminuendo gli scarti e i costi di manutenzione. Inoltre, la recente adozione di un sistema fotovoltaico che copre il 40% dell'area produttiva conferma l'impegno verso la sostenibilità e l'autosufficienza energetica del sito produttivo. Sempre nell’ambito del progetto Converto, CNH ha investito nella realizzazione di nuove sale per il testing dei veicoli elettrificati e per il controllo dell’operatività in condizioni climatiche estreme (da -50° a +50°)".